Bioedilizia in Villa Motterle: Innovare per conservare
Coniugare la bioedilizia di ultima generazione con la tutela e la valorizzazione di un edificio soggetto a vincolo ambientale monumentale: è questa l’ultima sfida dello Studio Motterle, che per quest’estate si appresta ad iniziare un intervento eccezionale di bioarchitettura.
Il progetto di restauro certificato, la riqualificazione energetica all’avanguardia, l’utilizzo di tecniche innovative ed ecosostenibili, il recupero dei materiali esistenti e la riorganizzazione funzionale mirata al comfort indoor nell’assoluto rispetto dei vincoli di legge outdoor per gli edifici storici saranno le linee guida di tutto il lavoro.
Oggetto del progetto di restauro certificato “CASACLIMA Protocollo R” un piccolo edificio, ad uso privato, all’interno di Villa Motterle, ora in disuso.
In cosa consisterà nello specifico l’intervento di bioedilizia?
La filosofia prevede l’utilizzo di materiali il più possibile naturali, tecnologia leggera e reversibile (legno, fibrogesso, ghiaia sciolta) così da salvaguardare il cuore duro dell’edificio consentendone in tal modo futuri adeguamenti.
Ma non solo:
- Il tetto sarà in legno ventilato ed isolato con fibra di legno, così come il cappotto interno;
- i coppi saranno gli originali recuperati;
- il solaio intermedio in legno;
la finitura delle pareti in argilla cruda. Il capitolo caldo-freddo prevede:
- riscaldamento e raffrescamento a pavimento,
- ventilazione meccanica con recuperatore di calore e caldaia a condensazione.
L’energia che alimenterà la casa sarà fornita da pannelli solari con 6kw di potenza, con controllo domotico del comfort interno e dell’ottimizzazione dei consumi. La filosofia del recupero e del riuso guiderà poi, là dove possibile, il ripristino dei serramenti esistenti e delle finiture interne originali, così come il vincolo ambientale-monumentale sarà applicato nell’assoluto e perfetto rispetto della forometria esistente, del disegno e dei materiali esterni.
I lavori sono iniziati, seguiranno aggiornamenti!