Il piano urbanistico interviene in un’area storica dell’industrializzazione di Vicenza del dopoguerra.

La dismissione dello stabilimento della Ceccato ha innescato una occasione di recupero e riconversione di un complesso che si configura con un progetto complesso, sia sul piano tipologico che dimensionale.

La sua definizione sviluppa una sequenza di volumi archiettonici che ridefiniscono il fronte urbano di accesso da ovest, conservando e sottolineando la “testata angolare”, costituita dalla facciata storica della “Ceccato”.

L’articolazione su vari livelli e ambiti permette la coesistenza di tematiche residenziali, direzionali e commerciali.