Volumi architettonici ridefiniscono il fronte urbano e conservano le caratteristiche della storica facciata
Il complesso edilizio esistente è caratterizzato da una sequenza di coperture a shed che occupa la maggior parte del lotto fino ai confini con le proprietà limitrofe. Il progetto interviene in differenti parti:
Il fabbricato rettangolare più alto rispetto al parco shed verrà completamente ristrutturato ricavando il blocco residenziale più grande, dove troveranno posto 25 unità residenziali e 4 direzionali a piano terra.
I capannoni a shed saranno in parte demoliti e in parte conservati nella loro struttura e riproposti con identica sagoma per ricavare alcune unità immobiliari residenziali.
L’area manterrà il proprio fondamentale carattere industriale dato il mantenimento delle coperture a shed ma acquisterà una diversa identità per l’eliminazione di alcuni volumi ed il riordino di altri. Oltre a questo saranno ricavate altre corti in modo da dotare ogni unità immobiliare di un giardino privato e di garantire un doppio affaccio agli alloggi.
La dotazione dei parcheggi infine, è di circa il 40% superiore alle prescrizioni di legge e i posti auto sono distribuiti per la maggior parte nell’interrato al di sotto delle residenze ricavate nell’ambito da demolire e ricostruire con identica sagoma.
- recupero edificio industriale
- residenza innovativa
- inserimento urbano
Collaboratori di Eugenio Motterle
- Umberto Saccardo
- Alessandro Valerio